foto e analisi del Testo di Annarosa Ambrosi
foto e analisi del Testo di Annarosa Ambrosi
Commento ebraico a Cantico 2,2
רַבִּי עֲזַרְיָה בְּשֵׁם רַבִּי יְהוּדָה אָמַר רַבִּי סִימוֹן, מָשָׁל לְמֶלֶךְ שֶׁהָיָה לוֹ פַּרְדֵּס וְיָרְדוּ וְנָטְעוּ שׁוּרָה שֶׁל תְּאֵנִים וְשׁוּרָה שֶׁל גְּפָנִים וְשׁוּרָה שֶׁל רִמּוֹנִים וְשׁוּרָה שֶׁל תַּפּוּחִים, וּמְסָרוֹ לְאָרִיס וְהָלַךְ לוֹ. לְאַחַר יָמִים בָּא הַמֶּלֶךְ וְהֵצִיץ בַּפַּרְדֵּס לֵידַע מֶה עָשָׂה, וּמָצָא מָלֵא חוֹחִין וְדַרְדַּרִים, הֵבִיא קַצָּצִים לְקַצְּצוֹ, וְרָאָה בוֹ שׁוֹשַׁנָּה אַחַת שֶׁל וֶרֶד וּנְטָלָהּ וְהֵרִיחַ בָּהּ וְשָׁבַת נַפְשׁוֹ עָלָיו, אָמַר הַמֶּלֶךְ בִּשְׁבִיל שׁוֹשַׁנָּה זוֹ יִנָּצֵל הַפַּרְדֵּס. כָּךְ הָעוֹלָם לֹא נִבְרָא אֶלָּא בִּשְׁבִיל יִשְׂרָאֵל, לְאַחַר עֶשְׂרִים וְשִׁשָּׁה דוֹרוֹת הֵצִיץ הַקָּדוֹשׁ בָּרוּךְ הוּא בְּעוֹלָמוֹ לִרְאוֹת מַה שֶּׁעָשָׂה, וּמְצָאוֹ מַיִם בְּמַיִם, דּוֹר אֱנוֹשׁ נִמְחֶה מִן הַמַּיִם, דּוֹר הַמַּבּוּל נִמְחֶה מִן הַמַּיִם, דּוֹר הַפְלָגָה, בְּמַיִם, הֵבִיא קַצָּצִים לְקַצְּצוֹ, שֶׁנֶּאֱמַר (תהלים כט, י): ה’ לַמַּבּוּל יָשָׁב, וְרָאָה שׁוֹשַׁנָּה שֶׁל וֶרֶד, אֵלּוּ יִשְׂרָאֵל, וּנְטָלָהּ וְהֵרִיחַ בָּהּ, בְּשָׁעָה שֶׁסִּדְּרוּ יִשְׂרָאֵל עֲשֶׂרֶת הַדִּבְּרוֹת, וְשָׁבַת נַפְשׁוֹ עָלָיו, בְּשָׁעָה שֶׁאָמְרוּ יִשְׂרָאֵל (שמות כד, ז): נַעֲשֶׂה וְנִשְׁמָע, אָמַר הַקָּדוֹשׁ בָּרוּךְ הוּא בִּשְׁבִיל שׁוֹשַׁנָּה זוֹ יִנָּצֵל
הַפַּרְדֵּס, בִּזְכוּת הַתּוֹרָה וְלוֹמְדֶיהָ, יִנָּצֵל הָעוֹלָם.
da sefaria.org ,ג ,2.2 Midrash Shir ha-shirim Rabbah,
«Come rosa tra le spine» (Ct 2, 2).
Disse Rabbi Azaria in nome di Rabbi Iehuda berabbi Simon: un re possedeva un giardino nel quale aveva piantato filari di fichi, di viti, di melograni, di meli; egli ne affidò (la coltivazione) a un mezzadro e se ne andò. Dopo qualche tempo, il re tornò per vedere cosa aveva prodotto il suo giardino, ma lo trovò pieno di spine e di pruni. Allora fece venire dei tagliatori per rimuovere le spine, ma intanto scorse, tra queste, una rosa, la colse, ne gustò il profumo e se ne deliziò; poi disse: per questa rosa sarà risparmiato tutto il giardino. Analogamente, tutto il mondo non fu creato se non in grazia della Torah. Dopo ventisei generazioni il Santo, benedetto Egli sia, osservò il mondo, per rendersi conto di ciò che aveva prodotto, ma non vi trovò che acqua; la generazione di Enoch: acqua; quella del diluvio: acqua; quella della torre di Babele: acqua; allora chiamò i distruttori, perché venissero a demolire il mondo, ma in quel momento scorse una bella rosa, cioè Israele, la colse, ne gustò il profumo quando pronunciò i dieci comandamenti, se ne deliziò quando tutto Israele disse: «faremo e ascolteremo (ciò che Dio ha comandato)» (Es 24, 7). Allora il Santo, benedetto Egli sia, disse: per questa rosa sarà risparmiato il giardino, vale a dire: per merito della Torah e di Israele, il mondo sarà salvo (Vaj. R. 23).
Midrashim, Fatti e Personaggi Biblici, Rav R.Pacifici, 1943, www.torah.it, p. 74
LETTURA ECCLESIALE
del
Cantico dei Cantici
commentata e illustrata a cura di
Annarosa Ambrosi
Una iniziativa in occasione della Santa Pasqua
Per seguire le lezioni è opportuno essere provvisti di Bibbia CEI 2008
il testo si può scaricare cliccando qui
Ci trovi anche su Facebook e sul Canale YouTube
Con l’utilizzo di
immagini iconografiche
e di miniature medioevali
viene proposta una
lettura ecclesiale dell’Apocalisse
di San Giovanni Apostolo
Il corso è stato preparato in occasione della preparazione alla S. Pasqua 2020, a cura di Annarosa Ambrosi.
Entra nella pagina del corso sull’Apocalisse di San Giovanni Apostolo:
Torna a trovarci, anche su Facebook, grazie